Social Science Research on Aging: People, Places and Relationships

Ricerca sociale sull’invecchiamento: persone, luoghi e relazioni

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Da qui al 2050 l’età media della popolazione mondiale sperimenterà un significativo innalzamento. Le recenti stime delle Nazioni Unite suggeriscono che l’Europa si collocherà plausibilmente in testa alla classifica dei continenti più anziani con il 34% della popolazione con età superiore ai 60 anni, mentre in Asia e negli altri continenti, con eccezione dell’Africa, gli ultra 60enni saranno circa uno su quattro. In linea con il resto dell’Europa fra il 2007 e 2050, l’Italia vedrà aumentare gli oltre 65enni dal 20% al 30%. Nello stesso periodo la percentuale di over 80enni dovrebbe raddoppiare passando da uno scarso 6% a oltre il 13%.

Il graduale, ma costante, aumento della longevità rappresenta un processo complesso - nella sua unicità e peculiarità – composto da una costellazione di elementi ancora non del tutto chiari. L’aumento della popolazione anziana è stato associato ai miglioramenti della medicina, oltre che ai cambiamenti degli assetti familiari, e alle nuove strutture sociali ed economiche emerse a partire dal XVIII secolo. Di fronte a tanti e tali cambiamenti, diventa necessario riflettere sul complesso di fattori contestuali, culturali e sociali che contribuiscono a dare forma alle realtà che viviamo e vivremo nei prossimi anni.

Nell’ambito di tale riflessione, lo spazio e il tempo diventano due dimensioni di indagine con le quali studiare temi come longevità e essere anziano. Lo spazio, ad esempio, incide significativamente nei modi in cui gli anziani sperimentano la realtà, ma diventa essenziale anche nella percezione del sé, oltre che nel dare forma alle relazioni sociali. Altrettanto vale per il tempo - presente, passato o futuro - che viene chiaramente sperimentato in modi diversi in base all’età biologica e, parallelamente, contribuisce a dare un senso e significati diversi alle esperienze quotidiane.

Obiettivi del bando

In linea con la strategia di intervento di Fondazione Cariplo finalizzata a perseguire il benessere della persona e la coesione sociale, il presente bando sosterrà progetti di ricerca sociale volti ad analizzare la condizione anziana secondo le logiche di spazio e di tempo: due lenti privilegiate, e diversamente particolari, per comprendere il significato stesso di essere anziano.

Sul piano metodologico ne deriva la necessità di un approccio multi e transdisciplinare in grado di favorire l’analisi del problema da più angolazioni in modo da coglierne al meglio la sua intrinseca complessità.

I progetti dovranno basarsi sull’analisi dello stato dell’arte e/o di dati primari o secondari derivati da altri studi e pubblicazioni. Particolare attenzione sarà inoltre prestata all’originalità della proposta e all’adeguatezza degli approcci metodologici identificati in relazione alla domanda della ricerca. Quest’ultima dovrà essere strutturata in maniera chiara e circostanziata sulla base di specifici gap identificati nella letteratura di riferimento. Dovrà essere chiaramente motivata e documentata la scelta del modello metodologico sia questo focalizzato esclusivamente su metodi quantitativi o qualitativi; o alternativamente caratterizzato da una combinazione delle metodologie qualitative, come le interviste o gli studi in campo, con metodologie quantitative di tipo sperimentali, che prevedono analisi statistiche, utilizzo dei big data.

Qualora le proposte vengano presentate in partenariato, sarà essenziale chiarire le competenze apportate da ciascun Partner di progetto e come queste si integrano a quelle dell’Ente Capofila in un disegno unitario.

Si richiede, inoltre, che i progetti rappresentino un’opportunità formativa e di crescita professionale per i giovani ricercatori coinvolti.

Infine, la Fondazione intende promuovere iniziative che prevedano la realizzazione di attività di dialogo con la società civile, in un’ottica di Ricerca e Innovazione Responsabile (RRI). In particolare, i ricercatori dovranno prevedere un piano di comunicazione che sia inclusivo e aperto agli stakeholder diversamente implicati nel progetto di ricerca e che favorisca l’attivazione di uno scambio bidirezionale tra ricerca e società. Il piano di comunicazione è da considerarsi parte integrante del progetto.

Linee guida

Soggetti ammissibili

Ferme restando le indicazioni dei “Criteri generali per la concessione di contributi”, il bando è riservato a enti che svolgono direttamente attività di ricerca scientifica nell’ambito identificato e che dispongono di risorse umane e strumentali per lo svolgimento della medesima. In qualità di partner, potranno essere attivate anche organizzazioni appartenenti al mondo del Terzo settore.

Con riferimento alla territorialità delle suddette organizzazioni, si richiede che il capofila abbia la sede operativa del progetto nell’area di riferimento della Fondazione Cariplo (Lombardia e province di Novara e Verbania). Tale requisito non riguarda i partner.

Con la partecipazione al bando, gli enti consentono la portabilità del contributo per i responsabili scientifici di tutte le unità coinvolte. Il trasferimento della ricerca e dei fondi in un altro ente saranno di volta in volta valutati dalla Fondazione tenendo conto di quanto disposto nel testo del presente bando. Tale requisito non è applicabile per eventuali associazioni coinvolte.

La Fondazione non prenderà in esame le proposte presentate dal titolare di un progetto già finanziato nell’ambito di precedenti bandi dell’Area Ricerca della Fondazione e ancora in corso. Per titolare di un progetto si intende il responsabile scientifico di ciascuna unità operativa, capofila o partner. Sono considerati ancora in corso i progetti per i quali non sia stata ancora inoltrata la rendicontazione a saldo – scientifica ed economica – mediante caricamento sull’area riservata del sito internet di Fondazione Cariplo. Tale operazione dovrà essere effettuata entro la scadenza del bando.

Con riferimento ai titolari di progetto, così come sopra definiti, è inoltre prevista la presentazione di una sola proposta progettuale.

Progetti ammissibili

Per essere ammessi alla valutazione i progetti dovranno:

  • rispettare le priorità scientifiche identificate dal bando;
  • prevedere che il proponente unico o il capofila di eventuali partenariati sia necessariamente un ente di ricerca;
  • coinvolgere, formare e valorizzare giovani ricercatori;
  • predisporre un piano delle attività di comunicazione con la società civile, redatto sulla base delle Linee guida per il piano di comunicazione.

In caso di progetti che prevedano una fase di ricerca in campo – acquisizione di accesso ai dati, creazione di un rapporto con i soggetti coinvolti nella ricerca – sarà importante fornire dettagli relativamente alla strategia etica utilizzata, informed consent, privacy etc.

Il costo totale del progetto dovrà prevedere esclusivamente i costi relativi alla realizzazione della ricerca proposta nel rispetto dei criteri di eleggibilità e dei massimali di seguito elencati:

  • A03 - “Acquisto di arredi e attrezzature”: Tale voce di spesa non dovrà superare la soglia del 20% dei costi addizionali di progetto e potrà riguardare il costo totale sostenuto per l’acquisto di attrezzature o programmi software di uso pluriennale acquisiti ex novo, di cui si dimostri la reale necessità per la realizzazione del piano sperimentale. In questa categoria di spesa potranno essere compresi gli importi da sostenere nell’ipotesi di affitto di attrezzature e per eventuali opere murarie occorrenti all’istallazione.
  • A06 - “Personale non strutturato”: Tale voce di spesa dovrà comprendere il solo personale addetto alla ricerca, con esclusione quindi di figure cui competano ruoli amministrativi.
  • A07 - “Prestazioni professionali di terzi”: Tale voce di spesa dovrà comprendere anche gli eventuali costi per la certificazione del professionista abilitato iscritto al Registro dei Revisori Legali.
  • A08 - “Materiali di consumo”: Tale voce di spesa potrà comprendere cancelleria d’ufficio e fotocopie.
  • A09 - “Spese correnti”: Tale voce di spesa non dovrà superare la soglia del 5% dei costi addizionali di progetto.
  • A10 - “Altre spese gestionali”: Tale voce di spesa non dovrà superare la soglia del 15% dei costi addizionali di progetto e dovrà comprendere le sole spese per missioni e partecipazioni a congressi da parte di ricercatori coinvolti nel progetto, meeting tra i partner, pubblicazioni scientifiche.

Il contributo di Fondazione Cariplo garantirà la copertura del 100% dei costi di progetto. La richiesta di contributo dovrà essere non inferiore a 100.000 euro e non superiore a 200.000 euro.

Si noti che in fase di compilazione della modulistica, il costo totale di progetto dovrà coincidere con il contributo richiesto.

Iter di presentazione

Le domande di contributo dovranno essere presentate entro le ore 17.00 del 5 aprile 2018. L’organizzazione capofila avrà cura di presentare la domanda per conto di tutto il partenariato utilizzando la piattaforma informatica dedicata accessibile dal sito internet della Fondazione. Nel caso in cui il soggetto richiedente in qualità di capofila non disponga di username e password per l’accesso sarà  necessario procedere alla registrazione.

Non saranno in ogni caso ammesse domande presentate in forma cartacea o utilizzando una modulistica diversa da quella appositamente predisposta.

Ai fini della partecipazione al bando, il capofila dovrà integralmente compilare la modulistica on line, organizzata come segue:

  • Anagrafica dell’organizzazione capofila (compilazione ex novo o aggiornamento di anagrafica preesistente);
  • Sezione progetto;
  • Dati complementari;
  • Sezione piano economico.

Inoltre, dovrà caricare i documenti obbligatori previsti dalla Guida alla Presentazione:

  • Progetto di dettaglio in formato PDF;
  • Piano economico di dettaglio in formato PDF;
  • Piano di comunicazione in formato PDF;
  • Lettere accompagnatorie;
  • Accordo di partenariato;
  • Documentazione delle organizzazioni richiedenti il contributo.

Si precisa che il “Progetto di dettaglio”, “Piano economico di dettaglio” e il “Piano di comunicazione” costituiscono gli unici documenti sui quali si basa la valutazione di merito dei progetti.

Prima di aderire al bando, si raccomanda un’attenta e approfondita lettura dei seguenti documenti, disponibili sul sito internet della Fondazione:

  • Criteri generali per la concessione di contributi;
  • Guida alla Presentazione;
  • Guida alla Rendicontazione;
  • Linee guida per il piano di comunicazione;
  • Linee guida per la citazione del contributo nelle pubblicazioni scientifiche;
  • Policy in tema di tutela della proprietà intellettuale;
  • Policy in tema di open access.

Con la partecipazione al bando, le organizzazioni richiedenti il contributo prendono atto, convengono e accettano che l’erogazione del contributo è in ogni caso subordinata all’accettazione, irrevocabile, delle policy stesse e al rispetto delle indicazioni contenute nelle Guide e nelle Linee guida.

Iter di valutazione

La valutazione dei progetti pervenuti entro i termini e secondo le modalità sopra indicate prevede due fasi:

I. Istruttoria formale

Tale fase prevede la verifica della completezza della documentazione, della coerenza con le Linee Guida del bando e dell’ammissibilità delle organizzazioni richiedenti il contributo (capofila e partner). Le sole domande che non saranno considerate ammissibili riceveranno comunicazione formale in merito alle motivazioni dell’esclusione dalla fase successiva. Tale documento sarà inoltre consultabile sulla piattaforma informatica della Fondazione.

II. Valutazione di merito

La valutazione dei progetti sarà svolta grazie all’apporto di esperti esterni indipendenti così da garantirne l’oggettività scientifica. Il panel di reviewer, difatti, è costituito da esperti internazionali sulle scienze sociali nell’ambito dei processi di invecchiamento. Si sottolinea che attribuzione reviewer-progetto sarà effettuata in linea con le parole chiave indicate dai proponenti all’atto della presentazione e in maniera da assicurare che ogni proposta sia valutata da 3 esperti.

Il punteggio finale del progetto sarà calcolato tenendo conto dei pesi attribuiti a ciascun criterio:

1. ESPOSIZIONE (peso 10%)

  • conoscenza dello stato dell’arte;
  • chiarezza della formulazione degli obiettivi e delle strategie adottate;

2. APPROCCIO (peso 20%)

  • disegno sperimentale logico rispetto agli scopi del progetto;
  • integrazione di metodologie quali/quantitativi;
  • approccio multidisciplinare e transdisciplinare;
  • integrazione sinergica di competenze dei centri e gruppi di ricerca;
  • creazione di reti con il contesto locale/associazionismo;
  • realizzazione di attività di dialogo con la società civile;
  • adeguatezza di metodologie e strategie;

3. ORIGINALITA’/INNOVAZIONE (peso 15%)

contributo significativo all’avanzamento dello stato dell’arte;

4. RICADUTE (peso 20%)

  • capacità di cogliere o anticipare specifici fabbisogni sociali, economici e culturali del contesto locale e nazionale;
  • creazione o rafforzamento di relazioni e network;
  • rilevanza dei temi trattati nell’ambito della ricerca sociale all’interno e all’esterno del contesto locale;
  • chiara definizione dell’impatto dei risultati attesi dalla ricerca sul sistema socioeconomico locale e nazionale.

5. ORGANIZZAZIONE E TEAM DI RICERCA (peso 10%)

  • competenza e rilevanza scientifica dei proponenti e collaboratori;
  • capacità di coordinamento;
  • collegamento delle strutture coinvolte con reti di ricerca nazionale e internazionale;
  • personale adeguato rispetto alla dimensione e tipologia del progetto;
  • dotazione di attrezzature adeguate alla dimensione e tipologia del progetto.

6. COINVOLGIMENTO E FORMAZIONE GIOVANI RICERCATORI (peso 10%)

  • coinvolgimento di giovani ricercatori in posizioni di responsabilità;
  • previsione di programmi specifici destinati alla formazione e crescita professionale.

7. DISSEMINAZIONE (peso 5%)

  • previsione di un coordinatore tra i membri del team di ricerca;
  • previsione di un piano di comunicazione aderente alle Linee guida alla comunicazione;
  • strutturazione del piano di comunicazione secondo il modello dialogico in linea con i principi della Ricerca e Innovazione Responsabile.

8. PIANO ECONOMICO E DURATA (10%)

  • adeguatezza del piano finanziario e coerenza interna;
  • adeguatezza della durata del progetto.

La graduatoria risultante consentirà di identificare i migliori progetti cui destinare il contributo.

Al termine della valutazione di merito, tutte le domande riceveranno comunicazione formale in merito all’esito della valutazione, oltre a una scheda contenente i giudizi dei reviewer. Tale documentazione sarà inoltre consultabile sulla piattaforma informatica della Fondazione.

Budget disponibile

Il budget a disposizione del presente bando con scadenza ammonta a 2 milioni di euro.

Institution
Date de candidature
Discipline
Humanités : Anthropologie & Ethnologie
Sciences sociales
Autres : Médecine